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Commit e6b8bb0

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‎esterni/analisi-dei-requisiti/components/descrizione-generale.tex‎

Lines changed: 1 addition & 1 deletion
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@@ -11,7 +11,7 @@ \subsection{Obiettivo del prodotto}%
1111
\subsection{Funzionalità del prodotto}%
1212
\label{sub:funzionalita_del_prodotto}
1313
Il sistema di Stalker deve tracciare tutti gli utenti che sono all'interno di specifici luoghi definiti dalle organizzazioni registrate in Stalker.
14-
Affinchè questo venga garantito, deve essere presente un server che offra la possibilità di:
14+
Affinché questo venga garantito, deve essere presente un server che offra la possibilità di:
1515
\begin{itemize}
1616
\item creare e gestire più organizzazioni, privilegio concesso ad un sottoinsieme degli utenti utilizzatori della web application;
1717
\item definire se prevedere una \glossario{tracciatura} nota oppure incognita, al momento della creazione dell'organizzazione;

‎esterni/analisi-dei-requisiti/components/introduzione.tex‎

Lines changed: 5 additions & 4 deletions
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@@ -3,7 +3,8 @@
33
\begin{document}
44
\subsection{Scopo del documento}%
55
\label{sub:scopo_del_documento}
6-
Il presente \glossario{documento} ha lo scopo di descrivere in maniera dettagliata i \glossario{requisiti} impliciti ed espliciti individuati per il \glossario{prodotto}. Tali requisiti sono stati identificati dall'analisi del \glossario{capitolato} C5 ed i successivi incontri con il \glossario{proponente}, \textit{Imola Informatica}.
6+
Il presente \glossario{documento} ha lo scopo di descrivere in maniera dettagliata i \glossario{requisiti} impliciti ed espliciti individuati per il \glossario{prodotto}.
7+
Tali requisiti sono stati identificati dall'analisi del \glossario{capitolato} C5 ed i successivi incontri con il \glossario{proponente}, \textit{Imola Informatica}.
78

89
\subsection{Scopo del prodotto}%
910
\label{sub:scopo_del_prodotto}
@@ -37,9 +38,9 @@ \subsubsection{Informativi}%
3738
\item \href{https://www.math.unipd.it/~tullio/IS-1/2019/Dispense/L08.pdf}{Slide di analisi dei requisiti, corso di Ingegneria del Software}, diapositive da 4 a 30.
3839
\item \href{https://www.math.unipd.it/~tullio/IS-1/2019/Dispense/E03.pdf}{Diagrammi dei casi d'uso}, diapositive da 2 a 32.
3940
\end{itemize}
40-
\item \href{https://www.openldap.org/}{Lightweight Directory Access Protocol}
41-
\item \href{https://www.ics.uci.edu/~fielding/pubs/dissertation/rest_arch_style.htm}{Representational state transfer}
42-
\item \href{https://grpc.io/docs/guides/}{gRPC}
41+
% \item \href{https://www.openldap.org/}{Lightweight Directory Access Protocol}
42+
% \item \href{https://www.ics.uci.edu/~fielding/pubs/dissertation/rest_arch_style.htm}{Representational state transfer}
43+
% \item \href{https://grpc.io/docs/guides/}{gRPC}
4344
\end{itemize}
4445

4546
\end{document}

‎esterni/analisi-dei-requisiti/components/requisiti.tex‎

Lines changed: 7 additions & 9 deletions
Original file line numberDiff line numberDiff line change
@@ -1,9 +1,7 @@
11
\documentclass[../analisi-dei-requisiti.tex]{subfiles}
22

3-
% TODO trovare un modo per riferire una sezione di un altro documento; così rischia di non essere aggiornata
43
\begin{document}
5-
In questa sezione verranno assegnati dei codici ai requisiti, in modo da semplificarne l’identificazione.
6-
La procedura per stabilire l'identificatore di un requisito è descritta nella sezione 2.3.3.1.1 del documento \textit{Norme di progetto (versione \versione)}.
4+
La procedura per classificare i requisiti è descritta nelle \textit{Norme di progetto (versione \versione)}, ma viene riportata di seguito per praticità.
75
Ogni requisito è caratterizzato da un codice alfanumerico così formato:
86
\begin{center}
97
\textbf{R[numero][tipo][priorità]}
@@ -160,20 +158,20 @@ \subsection{Requisiti prestazionali}%
160158
\renewcommand{\arraystretch}{2} % allarga le righe con dello spazio sotto e sopra
161159
\begin{longtable}[H]{>{\centering\bfseries}m{3cm} >{\centering}m{10cm} >{\centering\arraybackslash}m{3cm}}
162160
\caption{Tabella dei requisiti prestazionali}%
163-
\label{tab:tabella_requisiti_prestazionali} \\
161+
\label{tab:tabella_requisiti_prestazionali} \\
164162
\rowcolor{darkgray!90!}
165-
\color{white}{\textbf{ID requisito}} & \color{white}{\textbf{Descrizione}} & \color{white}{\textbf{Fonte}} \\
163+
\color{white}{\textbf{ID requisito}} & \color{white}{\textbf{Descrizione}} & \color{white}{\textbf{Fonte}} \\
166164
\endfirsthead%
167165
\rowcolor{darkgray!90!}
168-
\color{white}{\textbf{ID requisito}} & \color{white}{\textbf{Descrizione}} & \color{white}{\textbf{Fonte}} \\
166+
\color{white}{\textbf{ID requisito}} & \color{white}{\textbf{Descrizione}} & \color{white}{\textbf{Fonte}} \\
169167
\endhead%
170168
\rowcolor{white}
171169
\multicolumn{3}{c}{\textit{Continua alla pagina seguente}}
172170
\endfoot%
173171
\endlastfoot%
174-
R092P1 & Il server deve essere in grado di scalare in modo dinamico in base al numero di utilizzatori & Capitolato \\
175-
R093P1 & È necessario permettere il proseguimento dei servizio anche nei casi di richieste che vanno oltre le capacità a pieno regime & Capitolato \\
176-
R094P1 & È necessario utilizzare la scalabilità orizzontale & Capitolato \\
172+
R092P1 & Il server deve essere in grado di scalare in modo dinamico in base al numero di utilizzatori & Capitolato \\
173+
R093P1 & È necessario degradare efficacemente i servizi nel caso di richieste che vanno oltre le capacità a pieno regime & Capitolato \\
174+
R094P1 & È necessario utilizzare la scalabilità orizzontale & Capitolato \\
177175
\end{longtable}
178176

179177
\newpage

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